I termostati controllano la temperatura dell’abitazione – di una parte dell’abitazione – e spesso svolgono azioni correttive. Ad esempio, avviando le caldaie o i condizionatori nel caso in cui la temperatura interna non corrisponda a un livello preimpostato. I termostati possono controllare anche altri sistemi meccanici, come umidificatori e scambiatori d’aria, e sono classificabili in manuali, programmabili e intelligenti. Il primo è forse il più familiare: il tipico termostato a quadrante che abbiamo usato nel corso degli anni per regolare riscaldamento e raffrescamento. In quei casi, il termostato mantiene la temperatura impostata e senza manipolazioni dell’utente non ci sono variazioni.  Dato che in quei casi ci si affida a sensazioni di caldo o freddo del tutto soggettive, l’assenza di parametri oggettivi o smart può comportare sprechi di energia notevoli. I termostati manuali si adattano a riscaldamento radiante a pavimento, sistemi con pompe di calore o anche il riscaldamento a vapore.

I termostati, tra vecchie tipologie e nuove funzioni

I primi termostati utilizzavano un interruttore a mercurio e strisce bimetalliche per controllare la temperatura. I moderni termostati digitali utilizzano termistori per la misurazione della temperatura e offrono funzioni come le impostazioni programmabili, la suddivisione in zone del sistema e persino il controllo remoto tramite app per smartphone. Innovazioni come i termostati parlanti potrebbero apparire futuristici. Invece, aiutano le persone con disabilità visive annunciando le impostazioni e le temperature. Anche se i termostati parlanti sono più utili alle persone con problemi di vista, possono essere utili anche alla popolazione in generale. Infatti, possono

  • Avvisare quando è necessario sottoporre il sistema a manutenzione
  • segnalare quando è necessario sostituire il filtro dell’impianto.

La sostituzione tempestiva del filtro non solo riduce i costi di riscaldamento e raffreddamento della casa, ma aiuta a tenere sotto controllo allergie o asma.

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Tutto all’insegna della programmazione

I termostati programmabili consentono agli utenti di modificare la temperatura dell’abitazione in base all’ora del giorno e al fatto che siano in casa o stiano dormendo. Un termostato digitale programmabile consente di modificare o impostare le impostazioni sul termostato stesso, di solito attraverso un’interfaccia touch screen. A seconda del modello, possono essere disponibili fino a quattro modalità diverse per ogni giorno: mattina, giorno, sera e notte. È possibile selezionare gli orari desiderati per queste modalità e la temperatura desiderata. Ad esempio, si può impostare l’accensione alle 6 o 7 del mattino, in modo che quando ci si alza dal letto la mattina la casa si stia già riscaldando! Il riscaldamento si aziona all’orario stabilito e riscalderà l’abitazione, prima di spegnersi al raggiungimento della temperatura programmata. Tutti i termostati programmabili consentono di annullare l’impostazione programmata, ad esempio per fornire un riscaldamento o un raffreddamento supplementare.

Termostati smart, versatili

I termostati smart funzionano essenzialmente come i modelli programmabili, con una differenza significativa: “imparano” le preferenze degli occupanti e regolano le temperature in base alla presenza o meno di persone in casa. Inoltre, sono abilitati al Wi-Fi e consentono agli utenti di controllare le impostazioni tramite un’applicazione per smartphone o un computer. La maggior parte dei sistemi include anche rapporti mensili via e-mail sull’utilizzo e suggerimenti per il risparmio energetico. Infine, alcuni sono anche collegati ai sistemi di sicurezza domestica, consentendo il monitoraggio e il funzionamento a distanza di molte funzioni della casa. La maggior parte dei termostati programmabili e intelligenti non sono complicati da installare. Manuali e video online possono assistere i proprietari di casa durante il processo e non c’è bisogno di attrezzatura sofisticata. Tuttavia, occorre tenere presente che i termostati programmabili o intelligenti possono richiedere un cablaggio diverso da quello dei termostati manuali.

Attenzione alla posizione

La posizione del termostato può influire sulle sue prestazioni e sulla sua efficienza. Per funzionare correttamente, il termostato deve trovarsi su una parete interna, lontano da luce solare diretta, correnti d’aria, porte, lucernari e finestre. Dovrebbe essere collocato in un punto in cui si verificano le correnti d’aria naturali dell’ambiente: l’aria calda sale e l’aria fredda scende. I mobili bloccano il movimento naturale dell’aria, quindi non collocateli davanti o sotto il termostato. È opportuno assicurarsi che il termostato sia situato in una posizione comoda per la programmazione. Quando si installa e successivamente si programma un termostato in modalità smart, è opportuno tener conto degli orari di tutti i componenti della famiglia, compresi gli orari di lavoro/scuola e l’intervallo di tempo passato a letto. Senza dimenticare i periodi di tempo prolungati in cui non si è in casa, per cui meglio evitare inutili sprechi.

I termostati: tanti luoghi comuni

Tra i tanti luoghi comuni errati riguardo alle impostazioni dei termostati, l’idea che più alta è la temperatura, più la casa si riscalderà velocemente. Le caldaie emettono la stessa quantità di calore indipendentemente dal valore impostato dal termostato: a contare è il tempo che deve rimanere acceso per raggiungere la temperatura impostata. In inverno, si possono ottenere risparmi significativi riducendo manualmente o automaticamente la temperatura impostata sul termostato anche solo per quattro ore al giorno. Questi risparmi sono da attribuire alla perdita di calore dell’edificio in inverno, che in larga misura dipende dalla differenza tra la temperatura interna e quella esterna. Quindi è impensabile tenere una temperatura interna costante date le variazioni climatiche.